Vincitore del Premio Andersen 2018, miglior libro mai premiato
Dopo quarant’anni di assenza, torna in Italia un grande Classico che ha letteralmente “aperto la porta di casa” ad intere generazioni.
Dorotea è una grassa e felice scrofa, è un maiale rosa, perfettamente a suo agio nel ruolo di padrona di casa che, grazie alla finzione letteraria, è tutt’altro che un porcile. Il libro, seppur senza parole, come in un dialogo intimo e familiare, ci invita a riconoscerci nei gesti e nelle situazioni di Dorotea e del suo birbante porcellino: dalla preparazione di una torta all’invito degli amici per il tè, dal bagno fino all’ora di andare a dormire. L’albo presenta pagine in cartoncino illustrate solo sul fronte che, come quinte di teatro, offrono aperture che rendono viva e quasi tridimensionale la scena e, invitandoci ad entrare ed uscire tra una fessura e l’altra, ci introducono nelle stanze che compongono casa Sgrunf. La porta d’ingresso socchiusa e quel pomolo rotondo che pare staccarsi dalla pagina sono un invito a spingere la porta e chiedere: “Possiamo entrare?”
Età di lettura: da 5 anni.